Il battito del mare

30/12/2024 Giampiero Amoroso

Il battito del mare

Quello che traspare nelle immagini dell’autrice, è un attaccamento viscerale alla sua terra, in particolar modo al mare, le cui acque scorrono nell’animo più intimo, vivide e luminose, ma nel contempo scure e misteriose, imprevedibili.
Scenari che suscitano in noi impressioni incomparabili, a tratti eccitanti, quando sentiamo l’aria salmastra sulla pelle e ci lasciamo trasportare dai pensieri più reconditi, o ancora nel vivere quel senso di incommensurabile grandezza scrutando l’orizzonte.
Luogo di rifugio per molti, di gioia per altri, di scoperta e meraviglia per tanti, ma anche di purificazione e specchio dell’infinito.
Le immagini di Caterina, sensibile e acuta interprete del paesaggio, non ci propongono una visione consueta delle spiagge assolate, caotiche o desolate, ma il tonante flusso delle onde e lo sciabordio delle acque, per farci udire la voce ch’egli ascolta quando il suo sguardo si perde nelle spumeggianti forme d’onda, che tramutano perenni e mai simili.
Ci sono tre tipi di uomini, scriveva Platone : i vivi, i morti e quelli che vanno per mare.