Olmo, valle del Drogo

22/12/2024 Giampiero Amoroso

Olmo, valle del Drogo

La valle del Drogo è una valle ‘pensile’ che si affaccia sul solco principale della val S.  Giacomo. Quest’ultima è una stretta valle a U di origine glaciale che da Chiavenna risale al giogo dello Spluga.
A sinistra e a destra del profondo solco, scavato nel fianco della valle principale dal torrente Drogo, si trovano dei pianori dove sono sorti tre paesini: a sinistra S. Bernardo, sito a 1.100 m (con la frazione Scannabecco/San Rocco a oltre 1.250 m), a destra Olmo a 1.040 m. La strada asfaltata, realizzata tra gli anni ’60 e ’70 (6 km dal fondovalle a Olmo, 8 a S. Bernardo) ha impedito lo spopolamento totale (come a Codera, Dasile, Savogno) ma non un crollo verticale del numero dei residenti. Ancora nel 1961 la popolazione ‘teneva’: vi erano 316 residenti a Olmo e  203 a S. Bernardo. Oggi vi sono solo 3 famiglie residenti tutto l’anno a Olmo e 2-3 a S.Bernardo. Non vi sono esercizi pubblici (assurdo data la bellezza della valle e dei paesini e l’interesse degli itinerari escursionisctici che partono da qui). Quello che colpisce nella valle del Drogo è il carattere fortemente alpino dell’architettura e dell’organizzazione degli spazi abitati, un aspetto che trova conferma nella parlata con tratti fortemente conservatori e strettamente connessa a quella dell’alta valle (Madesimo) (Gérard Zahner, Il dialetto della Val San Giacomo, Vita e Pensiero, Milano, 1989). Ad Olmo esisteva anche un gergo (il dubiun) utilizzato dagli abitanti che di recavano ‘fuori’ a commercializzare bestiame e latticini. (da sito RURALPINI)